CRISI UCRAINA 2022

locandina RAI mia intervista 19 marzo 2022link intervista all’Aria che Respiri

https://www.raiplaysound.it/audio/2022/03/Laria-che-respiri-del-19032022-3dfcd4b0-4ac4-4989-b33a-f824a57402c3.html (intervista del 19 marzo 2022 all’Aria che Respiri Rai Radio Uno)

 

La Crisi tra la Russia e l’Ucraina, le loro Esigenze di Trasporto

mia intervista su Ucraina al corriere del ticino svizzera

Di seguito Articolo pubblicato su Analisi Difesa 2022 sopra intervista sullo stesso argomento pubblicata sul Corriere Ticino della Svizzera e in sommità Intervista alla Rai Radio Uno

Prima di esaminare le esigenze di trasporto Russe e Ucraine e le Infrastrutture Trasportistiche disponibili nei due territori necessarie in un ipotetico conflitto per me è doverose evidenziare che un’operazione offensiva su larga scala nel tentativo di impadronirsi di vasti territori ucraini è un’avventura che non ha possibilità di esito positivo per la Russia, anzi sarebbe a dir poco un suicidio e costerebbe all’attuale leadership enormi risorse umane, finanziarie e destabilizzerebbe il sistema politico Russo.

Russia

Molte fonti giornalistiche hanno annunciato il trasferimento di militari e mezzi russi dalla Siberia e dall’Estremo Oriente alle regioni occidentali della Russia, confinanti con l’Ucraina ( gran parte dei trasferimenti di materiali mezzi corazzati e personale è avvenuto tramite la Ferrovia Transiberiana anche a causa delle grandi distanze e della impraticabilità delle strade ghiacciate in inverno : La ferrovia Transiberiana è la ferrovia che attraversa l’Europa orientale e l’Asia settentrionale in territorio russo, collegando le regioni industriali e la capitale russa Mosca, con le regioni centrali della Siberia e quelle dell’estremo oriente russo.   L’ostacolo più grosso alla circolazione dei treni attualmente è la presenza di alcune parti della linea a singolo binario che formano il cosiddetto collo di bottiglia. Dopo la completa elettrificazione della linea, ottenuta nel 2002 – con il risultato di riuscire anche a raddoppiare il peso dei treni transitanti, arrivati a 6 000 tonnellate – ora si sta lavorando appunto sul raddoppio completo della linea. Generalmente circa il 30% delle esportazioni russe transita per questa linea facendone ovviamente uno dei punti cruciali nella sua rete di infrastrutture dei trasporti. A Ulan-Udė si diparte verso sud la Ferrovia Transmongolica, a binario unico e non elettrificata, che attraversa la Mongolia e si connette alla rete cinese, permettendo la prosecuzione per Jiling e Pechino. Il tempo medio di viaggio lungo la transiberiana è di una settimana. Nel suo tragitto si attraversano ben 7 fusi orari ) Si presume che “l’equipaggiamento in via di trasferimento via ferrovia sarà destinato per il supporto delle forze concentrate in Crimea e nelle regioni confinanti con l’Ucraina.

i mezzi militari risultano (fonti giornalistiche) prevalentemente trasportati su carri merci tipo pianale di lunghezza di 20 metri di cui la Russia ha una disponibilità di 70.000 unità (mentre ha 130.000 carri merci di varia tipologia) tali treni si spostano verso Ovest verso l’Ucraina dalla Siberia orientale e dall’Estremo Oriente, incluse le regioni russi della Buriazia e il territorio di Primorie (Estremo Oriente russo).

 

 

Carri Merci tipo Pianali Ferroviari
lunghezza Disponibilità di pianali ferroviari in Russia Possibilità di caricamento di un pianale Numero di pianali per trasportare un Reggimento Carri Russo
20 metri n. 70.000 pianali 2 carri amati o due veicoli blindati o un carro armato e un veicolo blindato o due camion militari medi e un autoveicolo da ricognizione

 

 

Il Reggimento Carri Russo è costituito da tre battaglioni carri ognuno con n. 31 carri pertanto per trasportare i n. 93 del reggimento carri (due per ogni pianale) necessitano 47 carri pianali. Il treno di pianali di lunghezza di circa un km sarà composto anche da quattro locomotori due in testa e due in coda (può succedere che in caso di cattive condizioni climatiche che posso provocare la caduta della linea aerea di contatto o linea aerea di presa – è un sistema usato per trasmettere l’energia elettrica ai treni anche a distanza dai punti di generazione elettrica – vengano usate due locomotive diesel e due elettriche o tutte e quattro diesel).

In particolare, vengono trasportati nelle regioni occidentali russe camion militari, cisterne di rifornimento carburanti, carri armati, autoblindo, sistemi di lancio multiplo Grad e Uragan, nonché, presumibilmente, il sistema missilistico antiaereo Tor o il cannone antiaereo semovente Shilka. Inoltre, si presume che il personale militare si muove insieme all’equipaggiamento nelle carrozze ferroviarie passeggeri (la Russia ha una grande disponibilità di carrozze letto e carrozze cuccetta) e merci. Non è stato possibile stabilire il numero esatto del personale militare in via di trasferimento. A giudicare dalla geografia dei punti di partenza, gli esperti hanno ipotizzato che l’equipaggiamento appartenga alle formazioni di tutt’e quattro le Armate del distretto militare orientale della Russia. L’11 gennaio, il ministero della Difesa ha riferito che nella regione di Smolensk e in tre regioni confinanti con l’Ucraina – Voronezh, Belgorod e Bryansk – sono iniziate le esercitazioni con la partecipazione di circa tremila militari e 300 unità di equipaggiamento militare. Le esercitazioni hanno coinvolto carri armati T-72B3, veicoli da combattimento di fanteria BMP-2 e armi leggere standard. Oggi si dice che vi siano 100 mila soldati russi molto vicini alla frontiera con l’Ucraina. Mosca infatti dispone complessivamente di circa 150 Btg ed entro pochi giorni ben cento saranno pronti a muovere sul confine Ucraino. Tutto ciò significa una massa d’urto di 100mila soldati, mille tank, 4mila veicoli blindati. Equipaggiati e addestrati in modo da avanzare alla massima velocità, eliminando qualsiasi resistenza con il sostegno dal cielo di elicotteri e cacciabombardieri (l’avanzata in territorio Ucraino potrà avvenire per i carri armati e i veicoli blindati attraverso tutti i tipi di terreno e anche utilizzando i sistemi di trasporto Ucraini descritti nelle schede del capitolo successivo, sistemi di trasporto che potranno invece essere utilizzati prioritariamente dall’organizzazione logistica Russa). Qualcuno mette in dubbio il concetto di ‘vicino’ sottolineando distanze che però si possono coprire in un giorno. Inoltre i 100 mila soldati possono raddoppiare in due giorni e triplicare in una settimana: la Russia è ancora un paese enorme, come cent’anni fa, ma ha molte più strade e ferrovie (nelle schede successive si possono leggere i dati relativi alle ferrovie, strade e aeroporti che evidenziano la vastità e la capillarità del sistema trasportistico Russo in particolare di quello Ferroviario) e anche aerei per trasportare in poche ore mezzi militari e uomini. La vastità della frontiera da cui potrebbe partire l’attacco, considerando anche quella con la Belarus, è un elemento di ulteriore instabilità perché non è noto a nessuno da dove l’attacco potrebbe materializzarsi, e le alternative sono tante, troppe.

Le Principali Tipologie di Trasporti in Russia.

 

Trasporti su Rotaia
Rete ferroviaria: In totale: 87.157 km di linee ferroviarie pubbliche. Gestore Nazionale: Rossiskiye Zheleznye Dorogi (RZhD)
Scartamento (distanza fra i binari) diverso da quello Europeo di 1435 mm Collegamento a Reti Ferroviarie Estere Contigue

 

Allargato: (1524 mm): 86.200 km, 40.300 dei quali elettrificati

 

Ridotto (1067 mm): 957 km, solo sull’Isola di Sakhalin

 

§   senza cambio di scartamento (1524 mm): Azerbaigian, Bielorussia, Estonia, Finlandia, Georgia, Kazakistan, Lettonia, Lituania, Mongolia ed Ucraina

§   con cambio di scartamento (1524/1435 mm): Cina, Polonia, Norvegia (servizio sospeso) e Corea del nord (servizio sospeso)

 

Reti Metropolitane: in Russia sono presenti convogli di metropolitana nelle seguenti città:

 

Reti Tranviarie: Attualmente la situazione generale delle tranvie è la seguente:

 

 

Foto: Autocarri in Russia

Trasporti su Strada
Rete Stradale: In totale: 948.000 km (dati 1995)
asfaltate: 336.000 km bianche: 612.000 km.
Reti filoviarie: I primi bifilari sono stati installati nella capitale, Mosca, nel 1933; attualmente la situazione generale delle filovie è la seguente:
Russia Europea Russia Asiatica
69 città dispongono di filobus, altre 6 stanno costruendo le reti

 

21 reti in altrettante città, oltre alle 2 in fase di realizzazione.

 

Autolinee: In tutte le zone abitate sono presenti aziende pubbliche e private che gestiscono trasporti urbani, suburbani, interurbani e turistici esercitati con autobus.

 

Idrovie

Sono presenti 101.000 km di acque navigabili (dati 2015).

Porti e Scali

Arcangelo, Astrachan’, Baltiysk, Chabarovsk, Cholmsk, Kaliningrad, Kazan’, Kotlas, Krasnojarsk, Mezen’, Mosca, Murmansk, Nachodka, Nevel’sk, Novokuzneck, Novorossijsk, Petropavlovsk-Kamčatskij, Pevek, Rostov sul Don, San Pietroburgo, Soči, Tuapse, Vladivostok, Volgograd, Vostočnyj e Vyborg.

Trasporti Aerei  

Aeroporti

In totale: 2.517 (dati 1994)

  1. a) con piste di rullaggio pavimentate: 630
  • oltre 3047 m: 54
  • da 2438 a 3047 m: 202
  • da 1524 a 2437 m: 108
  • da 914 a 1523 m: 115
  • sotto 914 m: 151
  1. b) con piste di rullaggio non lastricate: 1.887
  • oltre 3047 m: 25
  • da 2438 a 3047 m: 45
  • da 1524 a 2437 m: 134
  • da 914 a 1523 m: 291
  • sotto 914 m: 1.392.

 

Ucraina

Le esigenze di trasporto delle Forze Armate Ucraine nascono dalla necessità di concentrare le Forze Militari per difendere la capitale, le città, i sistemi industriali, gli obiettivi sensibili e principalmente i confini per impedire la ipotetica penetrazione militare Russa. Tale necessità si concretizza sostanzialmente utilizzando i sistemi di trasporto descritti nelle schede successive. A causa delle cattive condizioni delle strade (manto stradale non manutenzionato) e delle cattive condizioni climatiche (strade ghiacciate) il mezzo più utilizzato per il trasferimento di carri armati, mezzi e personale nelle zone di operazioni è il treno.

Il trasporto ferroviario dell’Ucraina è rappresentato dall’organizzazione Ukrzaliznytsia. Per il trasporto vengono utilizzate sei ferrovie, che hanno ottenuto la loro designazione durante l’URSS. La flotta di carri per passeggeri ammonta a 7025 carri e per il traffico merci – oltre 132500. Una parte significativa del traffico passeggeri è effettuata da treni a marchio di maggiore comfort. Molti composti non sono inferiori a quelli accelerati in velocità. Allo stesso tempo, le ferrovie ad alta velocità dell’Ucraina sono inferiori ai paesi dell’Europa occidentale. Una rete di sei ferrovie copre tutte le aree del paese. Sul suo territorio ci sono 126 stazioni principali e 1666 stazioni. La rete ferroviaria dell’Ucraina è una delle più sviluppate e più fitte d’Europa. La lunghezza delle piste di produzione è di circa 22 mila km. Solo il 42% delle strade è elettrificato. La velocità dei treni è significativamente inferiore ai criteri europei. La velocità media dei treni merci è di 80 km / h. Per passare alle norme europee, le ferrovie ucraine devono essere modernizzate. I corridoi transeuropei attraversano il territorio ucraino, il che complica il ruolo della ferrovia nel paese.

Ferrovie

Il settore ferroviario è gestito dalla compagnia di stato Ukrzaliznytsia (ad eccezione delle ferrovie industriali e delle metropolitane nelle città).

 

Lunghezza della Rete  

  • 23.350 km a scartamento largo (1520 mm), di cui 9.000 elettrificati (3 kV DC e 25 kV AC)
  • 201 km a scartamento standard (1435 mm) elettrificati.

 

Collegamenti ferroviari con le nazioni confinanti Città con reti di metropolitana

 

 

 

Strade ed Autostrade

La situazione delle condizioni del manto stradale delle strade ucraine è pessima mentre è migliore la situazione delle autostrade e delle Strade Europee che attraversano l’Ucraina. Le principali sono:

 

Strade ed Autostrade

Totale: 169.477 km

Asfaltate Non asfaltate (bianche)
164.732 km (inclusi 15 km di strade veloci); queste strade comprendono sia le autostrade le strade normali asfaltate, e le strade ricoperte con fondo in ghiaia

 

4.745 km (2014)
Vie d’Acqua

Vi sono 4.400 km di vie d’acqua navigabili su 7 fiumi, e gran parte di questi chilometri si trovano sul Danubio, sul Nistro e sul Pryp”jat’. Tutti i fiumi ucraini in inverno hanno la superficie congelata (di solito da dicembre a marzo), interrompendo pertanto la navigazione.

Principali porti sul Danubio Vie d’acqua sul Nistro

 

Principali porti sul Nistro

 

Vie d’acqua sul Pryp’jat’

 

Izmaïl

Reni

 

Il Nistro, all’interno dell’Ucraina, è regolato da un sistema di laghi artificiali separati da dighe con chiuse. Il fiume è navigabile lungo tutta la sua estensione all’interno del confine ucraino.

 

Čerkasy

Dnipro

Kachovka

Kremenčuk

Kiev

Nikopol’

Zaporižžja

 

Il principale porto fluviale di Černobyl’ è oggi abbandonato a causa del disastro di Černobyl’, ma il corso d’acqua mantiene la sua importanza come collegamento NistroMar Baltico.

 

Porti
Principali Porti Marittimi

 

Altri Importanti Porti

 

Berdjans’k (Mar d’Azov)

Illičivs’k (Mar Nero)

Kerč’ (Mar Nero)

Mariupol’ (Mar d’Azov)

Mykolaïv (Mar Nero)

Odessa (Mar Nero)

Sebastopoli (Mar Nero)

Skadovs’k (Mar Nero)

Feodosija (Mar Nero)

Jalta (Mar Nero)

 

Donuzlav (Mar Nero)

Čornomors’k (Mar Nero)

Heničes’k (Mar d’Azov)

Cherson (Mar Nero)

Očakiv (Mar Nero)

Evpatorija (Mar Nero)

Južne (Mar Nero)

 

Oleodotti  

Aeroporti con Piste Asfaltate

Totale: 193

  • Più di 3.047 m: 13
  • Da 2.438 a 3.047 m: 53
  • Da 1.524 a 2.437 m: 27
  • Da 914 a 1,523 m: 5
  • Sotto i 914 m: 95 (2017)

I principali Aeroporti sono: Boryspil, Charkiv, Dnipropetrovsk, Donec’k, Leopoli, Odessa e Simferopoli.

 

 

 

 

Bibliografia:

https://www.ilgiornale.it/news/mondo/lucraina-muove-i-carri-armati-vuole-strappare-i-porti-putin-1608905.html

Repubblica del 03 FEBBRAIO 2022:

https://www.repubblica.it/esteri/2022/02/03/news/la_russia_muove_i_btg_i_gruppi_tattici_armati_che_fanno_paura_alla_nato-336349344/

https://www.rainews.it/amp/articoli/2022/01/la-russia-trasferisce-mezzi-militari-dalla-siberia-al-confine-con-lucraina–0b3b7816-1b6b-4418-9b6c-9e74e7c09591.html

https://it.topwar.ru/74058-otkuda-u-ukrainy-tanki-perspektivy-vsu.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Trasporti_in_Russia

https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Transiberiana

https://it.aroundtravels.com/article-about-ukraine/train-ukraine-tickets-on-trains-in-ukraine.html

https://it.aroundtravels.com/article-about-ukraine/iron-road-ukraine-map-website-photo.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Trasporti_in_Ucraina

https://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_M14_(Ucraina)

https://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_M05_(Ucraina)#:~:text=Autostrada%20M05%20%28Ucraina%29%20Da%20Wikipedia%2C%20l%27enciclopedia%20libera.%20L%27,suo%20tracciato%2C%20forma%20parte%20della%20strada%20europea%20E9

https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Strade_europee_in_Ucraina

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E40

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E58

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E81

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E95

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E97

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E101

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E105

https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_europea_E372

 

 

Nota Per le Strade Europee:

Il sistema di numerazione delle strade europee è stato definito dall’UNECE nel 1975 e, attraverso un grosso cambiamento nel 1992, prevede oggi le seguenti regole:

    1. Dorsali e strade intermedie, dette strade di classe A, hanno un numero a due cifre. Diramazioni, raccordi e strade di collegamento, dette strade di classe B, hanno un numero a tre cifre.
    2. In generale:
      • le dorsali nord-sud sono caratterizzate da un numero a due cifre, la cui seconda è 5, aumentando da ovest verso est;
      • le dorsali est-ovest sono caratterizzate da un numero a due cifre, la cui seconda è 0, aumentando da nord verso sud;
      • le strade intermedie sono caratterizzate da un numero a due cifre dispari (nord-sud) o pari (ovest-est) compreso tra i numeri delle due dorsali tra cui si trovano;
      • le strade di classe B sono caratterizzate da un numero a tre cifre, la prima è quella della dorsale più vicina verso nord, la seconda della dorsale più vicina verso ovest e la terza cresce in modo seriale.
    3. Le strade nord-sud di classe A situate ad est della E99 sono caratterizzate da un numero a tre cifre dispari dal 101 al 129. Anche a queste strade si applicano le regole del paragrafo precedente.
  • Le strade di classe B situate ad est della E101 sono caratterizzate da un numero a tre cifre, a partire da 001 fino a 099.

 

CRISI UCRAINA

Mario Pietrangeli

Pubblicato su analisi difesa 2022

Prima di esaminare le esigenze di trasporto Russe e Ucraine e le Infrastrutture disponibili nei due territori, necessarie in un ipotetico conflitto, è doverose evidenziare che un’operazione offensiva su larga scala nel tentativo di impadronirsi di vasti territori ucraini sarebbe un azzardo per la Russia e costerebbe all’attuale leadership enormi risorse umane e, finanziarie, tali da destabilizzare forse l’intero sistema politico russo.

Molte fonti giornalistiche hanno annunciato il trasferimento di militari e mezzi russi dalla Siberia e dall’Estremo Oriente alle regioni occidentali della Russia, confinanti con l’Ucraina (gran parte dei trasferimenti di materiali mezzi corazzati e personale è avvenuto tramite la Ferrovia Transiberiana anche a causa delle grandi distanze e della impraticabilità delle strade ghiacciate in inverno.

La Transiberiana  è la ferrovia che attraversa l’Europa orientale e l’Asia settentrionale in territorio russo, collegando le regioni industriali e la capitale russa Mosca, con le regioni centrali della Siberia e quelle dell’estremo oriente russo. L’ostacolo più grosso alla circolazione dei treni attualmente è la presenza di alcune parti della linea a singolo binario che formano il cosiddetto collo di bottiglia.

Dopo la completa elettrificazione della linea, nel 2002 – con il risultato di riuscire anche a raddoppiare il peso dei treni transitanti, arrivati a 6.000 tonnellate – ora si sta lavorando appunto sul raddoppio completo della linea. Generalmente circa il 30% delle esportazioni russe transita per questa linea facendone ovviamente uno dei punti cruciali nella sua rete di infrastrutture dei trasporti.

A Ulan-Udė si diparte verso sud la Ferrovia Transmongolica, a binario unico e non elettrificata, che attraversa la Mongolia e si connette alla rete cinese, permettendo la prosecuzione per Jiling e Pechino. Il tempo medio di viaggio lungo la transiberiana è di una settimana. Nel suo tragitto si attraversano ben 7 fusi orari).

Si presume che “l’equipaggiamento in via di trasferimento via ferrovia sarà destinato per il supporto delle forze concentrate in Crimea e nelle regioni confinanti con l’Ucraina.

i mezzi militari risultano, da fonti giornalistiche, prevalentemente trasportati su carri merci tipo pianale di lunghezza di 20 metri di cui la Russia ha una disponibilità di 70.000 unità mentre dispone di 130.000 carri merci di varia tipologia. tali treni si spostano verso Ovest dalla Siberia orientale e dall’Estremo Oriente, incluse le regioni russi della Buriazia e il territorio di Primorie (Estremo Oriente russo).

Carri Merci tipo Pianali Ferroviari
lunghezza Disponibilità di

pianali ferroviari in Russia

Possibilità di caricamento

di un pianale

Numero di pianali per trasportare un Reggimento Carri Russo
20 metri n. 70.000 pianali 2 carri amati o due veicoli blindati o un carro armato e un veicolo blindato o due camion militari medi e un autoveicolo da ricognizione

 

 

 

 

Il Reggimento Carri Russo è costituito da tre battaglioni carri ognuno con 31 carri pertanto per e trasportare i 93 tank del reggimento carri (due per ogni pianale) necessitano 47 carri pianali. Il treno di pianali di lunghezza di circa un chilometro sarà composto anche da quattro locomotori due in testa due in coda

In particolare, vengono trasportati nelle regioni occidentali russe camion militari, cisterne di rifornimento carburanti, carri armati, autoblindo, lanciarazzi campali multipli e sistemi missilistico antiaerei.

Inoltre, si presume che il personale militare si muove insieme all’equipaggiamento nelle carrozze ferroviarie passeggeri (la Russia ha una grande disponibilità di carrozze letto e carrozze cuccetta) e merci. Non è stato possibile stabilire il numero esatto del personale militare in via di trasferimento. A giudicare dalla geografia dei punti di partenza, gli esperti hanno ipotizzato che l’equipaggiamento appartenga alle formazioni di tutt’e quattro le Armate del distretto militare orientale della Russia.

L’11 gennaio, il ministero della Difesa ha riferito che nella regione di Smolensk e in tre regioni confinanti con l’Ucraina – Voronezh, Belgorod e Bryansk – sono iniziate le esercitazioni con la partecipazione di circa tremila militari e 300 unità di equipaggiamento militare.

Le esercitazioni hanno coinvolto carri armati T-72B3, veicoli da combattimento di fanteria BMP-2 e armi leggere standard. Oggi si dice che vi siano 100 mila soldati russi molto vicini alla frontiera con l’Ucraina con mille tank e 4mila veicoli blindati. Equipaggiati e addestrati in modo da avanzare alla massima velocità, eliminando qualsiasi resistenza con il sostegno dal cielo di elicotteri e cacciabombardieri.

Inoltre i 100 mila soldati possono raddoppiare in due giorni e triplicare in una settimana: la Russia è ancora un paese enorme ma ha molte più strade e ferrovie che in passato e anche aerei per trasportare in poche ore mezzi militari e uomini. La vastità della frontiera da cui potrebbe partire l’attacco, considerando anche quella con la Bielorussia, è un elemento di ulteriore instabilità.

Trasporti su Rotaia
Rete ferroviaria: In totale: 87.157 km di linee ferroviarie pubbliche.      Gestore Nazionale: Rossiskiye Zheleznye Dorogi (RZhD)
Scartamento (distanza fra i binari) diverso da quello Europeo di 1435 mm Collegamento a Reti Ferroviarie Estere Contigue

 

Allargato: (1524 mm): 86.200 km, 40.300 dei quali elettrificati

 

Ridotto (1067 mm): 957 km, solo sull’Isola di Sakhalin

 

§   senza cambio di scartamento (1524 mm): Azerbaigian, Bielorussia, Estonia, Finlandia, Georgia, Kazakistan, Lettonia, Lituania, Mongolia ed Ucraina

§   con cambio di scartamento (1524/1435 mm): Cina, Polonia, Norvegia (servizio sospeso) e Corea del nord (servizio sospeso)

 

 

Reti Metropolitane: in Russia sono presenti convogli di metropolitana nelle seguenti città:
Kazan’ – 1 linea, 5 stazioni, 7,0 km

Mosca – 12 linee, 172 stazioni, 278,8 km

Nižnij Novgorod – 1 linea, 13 stazioni, 15,3 km

Novosibirsk – 2 linee, 12 stazioni, 14,3 km

Samara – 1 linea, 8 stazioni, 10,3 km

San Pietroburgo – 4 linee, 60 stazioni, 105,5 km

Ekaterinburg – 1 linea, 8 stazioni, 8,5 km

 

Reti Tranviarie: Attualmente la situazione generale delle tranvie è la seguente:

 

Russia europea – 39 città dispongono di tram, con alcune linee di metropolitana leggera

Russia asiatica – 28 reti in altrettante città, dove alcune linee hanno caratteristiche di metropolitana leggera.

 

 

Trasporti su Strada
Rete Stradale: In totale: 948.000 km (dati 1995)
asfaltate: 336.000 km bianche: 612.000 km.
Reti filoviarie: I primi bifilari sono stati installati nella capitale, Mosca, nel 1933; attualmente la situazione generale delle filovie è la seguente:
Russia Europea Russia Asiatica
69 città dispongono di filobus, altre 6 stanno costruendo le reti

 

21 reti in altrettante città, oltre alle 2 in fase di realizzazione.

 

Autolinee: In tutte le zone abitate sono presenti aziende pubbliche e private che gestiscono trasporti urbani, suburbani, interurbani e turistici esercitati con autobus.

Idrovie: Sono presenti 101.000 km di acque navigabili (dati 2015).

Porti e Scali: Arcangelo, Astrachan’, Baltiysk, Chabarovsk, Cholmsk, Kaliningrad, Kazan’, Kotlas, Krasnojarsk, Mezen’, Mosca, Murmansk, Nachodka, Nevel’sk, Novokuzneck, Novorossijsk, Petropavlovsk-Kamčatskij, Pevek, Rostov sul Don, San Pietroburgo, Soči, Tuapse, Vladivostok, Volgograd, Vostočnyj e Vyborg.

Aeroporti: In totale: 2.517 (dati 1994)

  1. a) con piste di rullaggio pavimentate: 630

oltre 3047 m: 54

da 2438 a 3047 m: 202

da 1524 a 2437 m: 108

da 914 a 1523 m: 115

sotto 914 m: 151

  1. b) con piste di rullaggio non lastricate: 1.887

oltre 3047 m: 25

da 2438 a 3047 m: 45

da 1524 a 2437 m: 134

da 914 a 1523 m: 291

sotto 914 m: 1.392.

 

La rete di vie di comunicazione dell’Ucraina

Le esigenze di trasporto delle Forze Armate Ucraine nascono dalla necessità di concentrare le forze militari per difendere la capitale, le città, i sistemi industriali, gli obiettivi sensibili e principalmente i confini per impedire la ipotetica penetrazione militare Russa. Tale necessità si concretizza sostanzialmente utilizzando i sistemi di trasporto descritti nelle schede successive.

A causa delle cattive condizioni delle strade (manto stradale non manutenzionato) e delle cattive condizioni climatiche (strade ghiacciate) il mezzo più utilizzato per il trasferimento di carri armati, mezzi e personale nelle zone di operazioni è il treno.

Il trasporto ferroviario dell’Ucraina è rappresentato dall’organizzazione Ukrzaliznytsia. Per il trasporto vengono utilizzate sei ferrovie, che hanno ottenuto la loro designazione durante l’URSS. La flotta di carri per passeggeri ammonta a 7.025 unità e per il traffico merci oltre 132.500.

Le ferrovie ad alta velocità dell’Ucraina sono inferiori ai paesi dell’Europa occidentale. Una rete di sei ferrovie copre tutte le aree del paese. Sul suo territorio ci sono 126 stazioni principali e 1.666 stazioni secondarie. La rete ferroviaria dell’Ucraina è una delle più sviluppate e più fitte d’Europa con 22 mila km di strade ferrate di cui solo il 42% elettrificato. La velocità dei treni è significativamente inferiore ai criteri europei. La velocità media dei treni merci è di 80 km/h.

 

Ferrovie

Il settore ferroviario è gestito dalla compagnia di stato Ukrzaliznytsia (ad eccezione delle ferrovie industriali e delle metropolitane nelle città).

 

Lunghezza della Rete

23.350 km a scartamento largo (1520 mm), di cui 9.000 elettrificati (3 kV DC e 25 kV AC)

201 km a scartamento standard (1435 mm) elettrificati

 

Collegamenti ferroviari con le nazioni confinanti Città con reti di metropolitana

 

Bielorussia

Russia

Moldavia

Romania (cambiamento di scartamento: 1520 mm / 1435 mm)

Ungheria (cambiamento di scartamento: 1520 mm / 1435 mm)

Slovacchia (cambiamento di scartamento: 1520 mm / 1435 mm)

Polonia (cambiamento di scartamento: 1520 mm / 1435 mm, più una linea cargo che attraversa il confine con scartamento standard)

 

Metropolitana di Kiev

Metropolitana di Charkiv

Metropolitana di Dnipro

Kryvyj Rih (Metro tram)

 

Strade ed Autostrade

La situazione delle condizioni del manto stradale delle strade ucraine è pessima mentre è migliore la situazione delle autostrade e delle Strade Europee che attraversano l’Ucraina. Le principali sono:

L’autostrada M05 (Автошлях M05 in ucraino) è un’autostrada internazionale ucraina che unisce la capitale Kiev con il porto di Odessa, nel sud-ovest del paese. Dotata di due carreggiate per tutta l’interezza del suo tracciato, forma parte della strada europea E95.

L’autostrada M14 (Автошлях M14 in ucraino) è un’autostrada internazionale ucraina che unisce la città di Odessa alla frontiera russa presso Novoazovs’k. L’M14 è uno dei principali corridoi stradali dell’Ucraina, essa infatti corre lungo tutta la costa del mar Nero e del mar d’Azov unendo i porti di Odessa, Mykolaïv e Mariupol’. Oltre la frontiera russa continua come A280 verso la città di Rostov sul Don. L’autostrada, che forma parte della strada europea E58, unisce le strade europee E95 e E105.

La E38 (3400 km, direzione da ovest verso est, dall’Ucraina – Hlukhiv – attraverso la Russia per arrivare fino al Kazakistan – Šymkent) è una strada europea che collega Hluchiv a Šymkent. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada intermedia con direzione ovest-est.

La Strada Europea E40 (8500 km, direzione da ovest verso est, dalla Francia attraverso Belgio, Germania, Polonia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan e Kirghizistan) una strada di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Ovest-Est. Si tratta della strada europea caratterizzata dal tracciato più lungo, con oltre 8000 km necessari a collegare il Canale della Manica con il confine cinese.

La Strada Europea E58 è una strada intermedia di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Ovest-Est. Unisce l’Austria con la Russia dopo un percorso di 2.222 km. Il percorso si snoda tra le località: ViennaBratislavaZvolenKošiceUžhorodMukačevoHalmeuBaia MareDejBistrițaVatra DorneiSuceavaBotoșaniTârgu FrumosIașiLeucheniChișinăuOdessaMykolaïvChersonNova KachovkaMelitopol’TaganrogRostov sul Don.

La E81 è definita con i seguenti capisaldi di itinerario (930 km, direzione nord sud, dall’Ucraina alla Romania): “MukačevoHalmeuSatu MareZalăuCluj-NapocaTurdaSebeșSibiuPiteștiBucarestLehliuFeteștiCernavodăCostanza“.

La Strada Europea E85 è una strada di classe A ed è una dorsale che collega il Nord e il Sud del continente. In particolare la E85 collega Klaipėda, in Lituania, ad Alessandropoli, in Grecia, con un percorso lungo 2315 km, attraverso Bielorussia, Ucraina, Romania e Bulgaria.

La Strada europea E95 è una strada di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Nord-Sud. In particolare la E95 collega San Pietroburgo, in Russia, a Merzifon, in Turchia, con un percorso lungo 2527 km, attraverso Bielorussia e Ucraina. Lungo l’itinerario è prevista una parte, lunga 731 km, da effettuarsi in traghetto per l’attraversamento del Mar Nero tra Ucraina e la parte asiatica della Turchia dove la strada termina. Da San Pietroburgo (dove ci sono intersezioni con la E105, la E20 e la E18) la strada prosegue verso sud in direzione Pskov e sconfina in Bielorussia poco oltre Nevel’. In Bielorussia tocca le città di Vicebsk e di Homel’ (intersezione con la E271), prima di raggiungere il confine ucraino.

In Ucraina, la strada presenta anche la numerazione di M01 e, nei pressi di Kiev (intersezione con E40 ed E381), percorre alcuni km in condivisione con la E101. Con la numerazione di M05, la strada prosegue fino a raggiungere il porto di Odessa (intersezione con la E581). Da Odessa è previsto il trasbordo verso la città turca di Samsun, per quanto non sia chiara la presenza effettiva di compagnie che servano la tratta. Da Samsun (intersezione con la E70), il tracciato prosegue per circa 100 km verso l’interno della Turchia, per concludersi presso Merzifon.

La E97 (1360 Km, direzione Nord Sud, dall’Ucraina, Russia, Georgia, fino alla Turchia) è una strada europea che collega Cherson ad Aşkale. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada intermedia con direzione nord-sud. La strada risulta incompleta nel tratto centrale tra Poti e Trebisonda.

La Strada Europea E101 è una strada di classe A, con andamento Nord-Sud. In particolare la E115 collega le capitali di Russia ed Ucraina, con un percorso lungo 850 km.

La Strada Europea E105 è una strada di classe A e, come si evince dal numero, è una dorsale Nord-Sud. In particolare la E105 collega Kirkenes, in Norvegia, a Jalta, de facto in Russia, con un percorso lungo 3.770 km, che attraversa in grandissima parte la Federazione Russa.

La Strada Europea E372 è una strada di classe B, lunga 374 km, il cui percorso si trova in territorio polacco e ucraino; dalla designazione con l’ultimo numero pari si può evincere che il suo sviluppo è in direzione ovestest. Collega la città di Varsavia con Leopoli passando attraverso Lublino e collegando contemporaneamente anche le strade europee E30 e E40.

La Strada Europea E373 è una strada di classe B, lunga 311 km, il cui percorso si trova in territorio polacco e ucraino; dalla designazione con l’ultimo numero dispari si può evincere che il suo sviluppo è in direzione nordsud. Al momento della sua istituzione collegava la città di Lublino (dipartendosi dalla E372), in Polonia, con Rivne, in Ucraina passando per Kovel’. Il percorso è stato in seguito allungato fino a Kiev attraverso l’autostrada M7 e raggiunge una lunghezza di circa 600 km

La E391 (160 Km dalla Russia all’Ucraina) è una strada europea che collega Trosna a Hluchiv.

La E471 (225 km) è una strada europea che collega Mukačevo a Leopoli.

La Strada Europea E573 ( 203 km, dall’Ungheria all’Ucraina) è una strada europea che collega Püspökladány a Užhorod. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada di classe B posta nell’area delimitata a nord dalla E50, a sud dalla E60, ad ovest dalla E75 e ad est dalla E85.

La Strada Europea E583 (628 km, da Romania, Moldavia a Ucraina)è una strada europea che collega Săbăoani a Žytomyr. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada di classe B posta nell’area delimitata a nord dalla E50, a sud dalla E60, ad ovest dalla E85 e ad est dalla E95.

La Strada Europea E584 (938 km, direzione Nord Sud, da Romania, Moldavia fino a Ucraina) è una strada europea che collega Poltava a Slobozia. Come si evince dalla numerazione, si tratta di una strada di classe B posta nell’area delimitata a nord dalla E50, a sud dalla E60, ad ovest dalla E85 e ad est dalla E95

 

Strade ed Autostrade

Totale: 169.477 km

Asfaltate Non asfaltate (bianche)
164.732 km (inclusi 15 km di strade veloci); queste strade comprendono sia le autostrade le strade normali asfaltate, e le strade ricoperte con fondo in ghiaia

 

4.745 km (2014)
Vie d’Acqua

Vi sono 4.400 km di vie d’acqua navigabili su 7 fiumi, e gran parte di questi chilometri si trovano sul Danubio, sul Nistro e sul Pryp”jat’. Tutti i fiumi ucraini in inverno hanno la superficie congelata (di solito da dicembre a marzo), interrompendo pertanto la navigazione.

 Porti
Principali Porti Marittimi Altri Importanti Porti
Berdjans’k (Mar d’Azov)

Illičivs’k (Mar Nero)

Kerč’ (Mar Nero)

Mariupol’ (Mar d’Azov)

Mykolaïv (Mar Nero)

Odessa (Mar Nero)

Sebastopoli (Mar Nero)

Skadovs’k (Mar Nero)

Feodosija (Mar Nero)

Jalta (Mar Nero)

 

Donuzlav (Mar Nero)

Čornomors’k (Mar Nero)

Heničes’k (Mar d’Azov)

Cherson (Mar Nero)

Očakiv (Mar Nero)

Evpatorija (Mar Nero)

Južne (Mar Nero)

 

 

Oleodotti

Gas naturale 33.721 km (2017)

Greggio 4.514 km (2007)

Prodotti petroliferi 4.211 km (2017)

Aeroporti con Piste Asfaltate

Totale: 193

Più di 3.047 m: 13

Da 2.438 a 3.047 m: 53

Da 1.524 a 2.437 m: 27

Da 914 a 1,523 m: 5

Sotto i 914 m: 95 (2017)

I principali Aeroporti sono: Boryspil, Charkiv, Dnipropetrovsk, Donec’k, Leopoli, Odessa e Simferopoli.

 

 

 

Mario Pietrangeli

Generale (Riserva), nato a Gubbio. Ufficiale dell’Arma del Genio dell’Esercito, è entrato all’Accademia Militare di Modena nell’ottobre 1978, ha conseguito una laurea in Scienze con il relativo Master presso l’Università di Torino e la Laurea in Scienze Diplomatiche e Internazionali presso l’Università di Trieste. Ha comandato il Reggimento Genio Ferrovieri a Castelmaggiore (BO) e il Distretto Militare di Como (Caserma De Cristoforis). Nel 1999 in occasione del centenario del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani ha ricevuto un premio per uno studio sui “Materiali Ferroviari Metallici Scomponibili” realizzato con l’Ingegnere Michele Antonilli.

 

CRISI UCRAINA 2022ultima modifica: 2022-03-09T18:20:05+01:00da ferroviere09
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